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martedì 25 luglio 2017

Usura bancaria? Ci pensa Sdl Centrostudi

Cos’è e quando scatta l’usura bancaria? L’usura si verifica nel momento in cui l’istituto di credito o l’intermediario finanziario, pattuisce e, di conseguenza, percepisce interessi superiori rispetto a quanto stabilito dalla normativa di legge. Quindi, per consentire la verifica del superamento dei tassi massimi praticabili, i quali variano a seconda della tipologia contrattuale (conti correnti, leasing, mutui, finanziamenti alle famiglie/imprese, prodotti finanziari di ogni sorta…), bisogna confrontare il tasso applicato dall’ Istituto di Credito (di norma scritto sul contratto e nelle comunicazioni fornite dall’istituto bancario), con quello fornito trimestralmente dalla Banca d’Italia, il cosiddetto tasso soglia. L’usura bancaria può configurarsi già al momento della stipula del contratto, ma anche durante il rapporto con l’istituto bancario, dopo una variazione del tasso soglia. Di conseguenza, in un rapporto pluriennale con lo stesso istituto, può capitare che vi siano periodi in cui la banca commette usura e altri in cui non commette il reato, a seguito delle variazioni del tasso soglia. 


È possibile proteggersi dall’usura bancaria? SDL Centrostudi è un gruppo attivo da oltr un quinquennio che controlla la storia dei rapporti con l’istituto di credito, analizzando i tassi applicati e confrontandoli con il tasso soglia. In numerosi casi è stato possibile bloccare pignoramenti di case, attività industriali e negozi grazie alla rilevazione di usura bancaria commessa per un periodo più o meno lungo e ottenere la restituzione delle cifre illegittimamente sottratte. Le famiglie e le piccole e medie imprese vivono perennemente in stato di tensione quando hanno rapporti con gli istituti bancari. Il problema primario è quello legato al fatto che sono costrette a subire passivamente il mondo bancario: imprese e piccolo privato non hanno di fatto nessun diritto, nessuna possibilità di dialogare con la banca. 

Uno degli ultimi casi assurti agli onori della cronaca è legato a un agente di commercio e alla moglie, proprietaria di un negozio in provincia di Catanzaro. All’inizio della crisi economica la coppia iniziò ad attraversare un periodo di problemi economici e la banca, anziché concedere rimodulazione del mutuo e maggiore flessibilità, bloccò le linee di credito della coppia, strangolandola dal punto di vista finanziario. Solo l’intervento di SDL Centrostudi che, una volta controllati i documenti, ha rilevato soldi sottratti illecitamente e ottenuto una mediazione, ha sbloccato la situazione finanziaria della coppia e salvato l’attività della moglie dalla chiusura non per colpa della crisi, ma degli illeciti bancari. Potete leggere la storia completa sul nostro sito. Come è possibile leggere nell’articolo, il caso di questa coppia non è assolutamente isolato, ma si tratta di un problema diffuso ed economicamente rilevante, che arriva a sfiorare e superare i 131 milioni di euro di illeciti, di cui più di 89 milioni sono legati all’usura bancaria. Un vero e proprio fiume di denaro sottratto in modo illecito dagli istituti di credito a famiglie e aziende, spesso in difficoltà, che potrebbero usare quei soldi per risollevare le proprie condizioni economiche senza rischiare di cadere nelle braccia di usurai e strozzini, che promettono soldi facili con tassi d’interesse ben peggiori di quelli, in molti casi usurari (anche se ben celati) delle banche. 

Il centro offre a tutti una perizia gratuita, che rappresenta una efficace base di partenza al fine di perseguire, innanzitutto, la via di un possibile accordo, attraverso l’invio alla banca o all’istituto finanziario di una richiesta bonaria di riconsiderazione del rapporto contrattuale. Nel caso in cui la persona o l’azienda che si è rivolta a SDL e l’istituto di credito non dovessero arrivare ad un accordo transattivo, si renderà allora necessario il ricorso allo strumento della mediazione civile obbligatoria, sempre allo scopo di evitare la più complessa strada dell’azione giudiziaria.

Fondamentale, in queste fasi di trattative non contenziose, è l’esperienza maturata sul campo dai professionisti che collaborano con il centro assistendo il cliente, anche nella fase di adempimento degli accordi sovente raggiunti. Qualora la mediazione non raggiunga l’esito sperato, l’interessato può decidere in totale e piena autonomia se procedere giudizialmente, mediante l’assistenza ed il patrocinio di un avvocato individuato da SDL.

Peraltro, al di là del costante confronto tra il professionista incaricato del contenzioso e l’Ufficio Legale interno, la struttura affianca il cliente anche nel delicato ed ineludibile momento del confronto contabile ed econometrico con le inevitabili contrarie difese della controparte, mediante l’ausilio dell’Ufficio del CTP (Consulente Tecnico di Parte) istituito presso la nostra sede aziendale.

La stessa perizia inizialmente redatta potrà, ad esempio, essere integrata ed arricchita in qualunque momento in ossequio alle nuove acquisizioni documentali, ai mutamenti delle norme ed alle stesse richieste o convinzioni dell’organo giudicante.

Questo nuovo e più completo modus operandi consente di limitare in modo rilevante i rischi insiti in ogni azione giudiziaria, essendo per di più preordinato a recepire, in ogni momento del processo, eventuali mutamenti normativi e giurisprudenziali.

Quali che siano gli esiti del procedimento, a richiesta del cliente SDL offrirà assistenza e servizi analoghi anche nei gradi di giudizio successivi, pure laddove fosse la controparte ad impugnare una decisione favorevole al cliente medesimo.

Sito web: www.sdlcentrostudi.it


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