Johnson Controls, leader globale nei prodotti e nelle tecnologie per gli edifici, nelle soluzioni antincendio e di sicurezza integrate, ha condotto di recente la sua prima indagine sul tema delle smart city per evidenziare fattori chiave, barriere organizzative, tendenze tecnologiche e stato delle implementazioni di soluzioni intelligenti in centri abitati di tutto il mondo. La ricerca ha visto la partecipazione di oltre 150 leader cittadini a livello globale e mostra come le città siano sempre più alla ricerca di soluzioni che consentano loro di crescere e svilupparsi, fornendo nel contempo ambienti sicuri, sostenibili e resilienti per i propri abitanti.
Per gestire il crescente numero di iniziative legate a questo tema, molte città hanno istituito una sorta di ufficio dedicato. Il 49% degli intervistati ha infatti affermato che è quest’ultimo a prendersi carico di tutte le attività dedicate alle smart city. È opinione condivisa che si rivelerà un supporto molto utile in vista dell’aumento del numero e dell’importanza dei progetti, dato che molte città sono ancora nelle fasi iniziali del percorso. Quasi il 70% dei partecipanti all’indagine, infatti, deve ancora implementare una strategia o un programma legato alle smart city.
Sono diversi i fattori alla base degli investimenti nelle smart city. A livello globale, i principali sono legati a sviluppo economico, problematiche ambientali e sostenibilità. Sulla strada che porta all’implementazione di soluzioni intelligenti, occorre superare una serie di ostacoli. Quello principale è la carenza di fondi. Ma in molti Paesi anche le preoccupazioni in materia di sicurezza rivestono una particolare importanza.
Stefano Pigolotti |
Invitiamo a visionare l’indagine johnsoncontrols - spiega Stefano Pigolotti, Professional Coach, che insegna, tra le altre cose, anche Marketing dell’ecosostenibilità, a margine di un incontro sul miglioramento delle attitudini personali.
La città deve essere vista come una piccola impresa, una azienda a conduzione quasi familiare. Decongestionare il traffico, aumentare la sicurezza e il controllo della geografia urbana, promuovendo il più possibile la raccolta differenziata dei rifiuti, riducendo il consumo energetico senza privare i cittadini delle comodità che rendono migliore la vita (pensiamo anche a disabili, anziani famiglie con bambini). Dobbiamo ripensare a un concetto più sano di società. Un concetto di città intelligente che si estenda a tanti ambiti e non solo a quello urbano condiviso. Il tutto, è chiaro, può solo essere visto sotto una visione strategico politico-sociale, di medio/lungo periodo, adottando politiche energetiche molto finalizzate all'utilizzo di fonti pulite e rinnovabili.
Non si parla più solo di tecnologia o d’industria e nemmeno di creazione di posti di lavoro, che pure è la vera emergenza del Paese. Con “Smart City” si fa un salto in avanti e si guarda alla qualità di vita complessiva dei cittadini e alla loro crescita personale e sociale. Per questo non si possono ignorare le opportunità offerte dall’evoluzione tecnica e tecnologica e rifiutare di adottare tutto quello che serve affinché la qualità di vita dei cittadini possa evolvere e migliorare.
L’indagine mostra come siano attualmente in corso numerosi progetti pilota e implementazioni che abbracciano aree tecnologiche differenti. L'illuminazione stradale al LED, le piattaforme di dati relativi alla città e la sicurezza pubblica smart sono ad oggi le principali soluzioni implementate a livello globale. Altre tecnologie, come per esempio la ricarica di veicoli elettrici, registrano tassi di adozione più lenti, ma si prevede che questo trend cambierà nel momento in cui diverranno più diffuse nelle città.
In prospettiva, sono numerosi i trend tecnologici che influenzeranno gli investimenti in iniziative legate alle smart city. In particolare data analytics, machine learning, Internet of Things e cybersecurity sono le principali tecnologie che si prevede avranno un notevole impatto sulle implementazioni nei prossimi 5 anni. Le città possono sfruttare questi trend e i cambiamenti che porteranno per offrire migliori servizi al cittadino e migliorarne la qualità della vita.
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