Nel cuore di Taormina, dal 26 al 28 giugno 2025, si terrà Thinkingreen – Il Salotto dell’Economia Sostenibile, un evento promosso dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Messina che riunisce voci autorevoli del mondo accademico, istituzionale e professionale per riflettere sulla transizione ecologica. Tra i protagonisti spicca l’Architetto Anna Carulli, figura di riferimento nel panorama nazionale e mediterraneo della bioarchitettura.
Presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo Messina, dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) e della Commissione VINCA del Comune di Messina, Anna Carulli incarna una visione etica e culturale dell’architettura. Il suo approccio alla bioarchitettura va oltre la tecnica: è un impegno civico e intellettuale, un modo di costruire senso nei luoghi, intrecciando memoria, geografia e ascolto. Per Carulli, l’architettura deve tornare a essere strumento per “abitare poeticamente il mondo” e restituire dignità ai territori feriti, ricostruendo comunità attraverso la bellezza.
.
Durante Thinkingreen 2025, Anna Carulli sarà al centro del Panel 6 – “Bioarchitettura: qualità nel progetto, processi di ecosostenibilità e biocompatibilità” – assieme ai consiglieri Antonio Liga ed Enzo Liotta. Il suo intervento sarà tra i più attesi dell’intera manifestazione.
.
Il recente insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Messina, guidato da Giovanni Lazzari, ha confermato Anna Carulli tra i consiglieri, riconoscendole un ruolo strategico nel futuro dell’Ordine. Nella sua visione, il progetto architettonico non è un atto individuale, ma responsabilità collettiva. La sua attività alla guida della Fondazione Architetti nel Mediterraneo Messina promuove da anni ricerca, formazione e dialogo internazionale, affermando il ruolo culturale dell’architettura.
.
Nel suo incarico all’INBAR, Carulli rilancia l’idea di una bioarchitettura integrale, che diventi vera e propria grammatica dell’equilibrio tra essere umano e ambiente. Come Presidente della Commissione VINCA, applica con rigore e lungimiranza la valutazione di incidenza ambientale, riaffermando il paesaggio come bene comune e valore culturale.
.
La sua azione, fondata su studio, metodo e responsabilità, si oppone alla banalizzazione del concetto di sostenibilità. La sua figura rappresenta oggi un punto di riferimento per chi desidera rimettere al centro il progetto come strumento di trasformazione etica e sociale. Non difende soltanto la professione dell’architetto, ma ne ricostruisce il ruolo di intellettuale attivo nel cambiamento.
.
Un altro protagonista di spicco dell’edizione 2025 sarà l’Architetto Massimo Pica Ciamarra, urbanista di fama internazionale, la cui lectio magistralis “Elevare la qualità degli ambienti di vita” chiuderà il programma il 28 giugno. La sua visione, presentata da Giovanni Fiamingo, si basa su un equilibrio profondo tra costruzione, contesto e cultura. Per Pica Ciamarra, l’architettura non è mai gesto isolato, ma risultato di ascolto, partecipazione e coesistenza. Il progetto, per lui, è forma della civiltà.
.
Con la presenza di figure come Anna Carulli e Massimo Pica Ciamarra, Thinkingreen conferma la sua natura di piattaforma attiva per amministratori pubblici, progettisti e professionisti che vogliano orientare le proprie scelte verso un’economia realmente sostenibile. L’evento non è solo un contenitore di idee, ma un laboratorio concreto e operativo.
.
Otto panel, con esperti e rappresentanti del territorio, contribuiranno a costruire una cultura condivisa della sostenibilità e della responsabilità ambientale. Fondamentale è stato il lavoro del Coordinamento Tecnico Organizzativo, affidato agli Architetti Bruno Barlassina, Floriana Buzzanca, Graziella Arena e Giusy Vinci, che hanno curato con passione e precisione ogni fase del programma.
.
La veste grafica dell’evento è stata realizzata dall’Architetto Renato Romeo, mentre la documentazione fotografica è affidata a Cecilia Currò. Due contributi che sottolineano quanto forma e contenuto possano integrarsi nella comunicazione dell’architettura.
.
Thinkingreen 2025 non è solo un ciclo di conferenze, ma un progetto culturale strutturato, un punto di incontro dove la progettazione torna a farsi linguaggio di responsabilità, umanità e visione. Un’occasione, nel cuore del Mediterraneo, per ridefinire il ruolo dell’architettura nel mondo che cambia.
.
👉 Leggi l’articolo completo su Interiorissimi.it
Si ringrazia per la comunicazione l'Arch. Piero Luigi Carcerano
Presidente Commissione Comunicazione e Editoria INBAR
Vice Direttore Interiorissimi
Nessun commento:
Posta un commento