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venerdì 26 gennaio 2018

Austria - Nazioni Unite e Italia, nuovi accordi per lo spazio

Forte impulso al settore spaziale italiano e nuove opportunità di cooperazione scientifica e tecnologica per le grandi sfide dell’esplorazione, della comunicazione satellitare, dell’osservazione della terra e della gestione dei disastri naturali.


Queste le prospettive dischiuse dal nuovo Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e le Nazioni Unite, e dal Memorandum di Intesa tra Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Ufficio delle Nazioni Unite per lo Spazio Extra-Atmosferico (UNOOSA) firmati a Vienna il 20 novembre, a margine del workshop internazionale ‘Open Universe’.
Il Presidente dell’ASI Roberto Battiston e la Direttrice di UNOOSA Simonetta Di Pippo hanno sottolineato come Italia e Nazioni Unite condividano una visione di apertura e di condivisione della ricerca spaziale, con l’obiettivo di farne un motore di conoscenza e di sviluppo su ampia base, in linea con l’Agenda globale dello Sviluppo.
Organizzato congiuntamente dal nostro Paese e da UNOOSA con il sostegno del Comitato per l’Uso Pacifico dello Spazio Extra-atmosferico (COPUOS) il workshop Open Universe - a margine del quale sono stati firmati i due accordi ha visto la partecipazione di circa 90 esperti provenienti da numerosi Paesi. Al centro dei lavori il tema dell’accessibilità ai dati della ricerca spaziale, che dovranno essere resi disponibili – si è detto - in ogni luogo del mondo. Aprendo i lavori, la Rappresentante Permanente italiana presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna, Ambasciatore Maria Assunta Accili, ha ricordato il ruolo dell’iniziativa nella prospettiva dello “storico appuntamento di UNISPACE+50, che nel giugno 2018 radunerà a Vienna i Vertici dei Paesi membri delle Nazioni Unite per celebrare il cinquantesimo anniversario di UNISPACE I, prima Conferenza sullo spazio extra-atmosferico”.
La firma degli accordi e il successo riscontrato dall’iniziativa ‘Open Universe’ confermano l’importanza che l’Italia attribuisce alla diplomazia dello spazio e consolidano la posizione del settore spaziale italiano, nell’ambito delle Nazioni Unite e della comunità  internazionale, all’insegna dell’eccellenza e della crescita.

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