Il Direttore Generale Musei del MiBACT, Antonio Lampis, il vicepresidente della Fondazione Museo della Shoah, Paolo Masini, e il presidente del Museo storico della Liberazione di Roma hanno presentato oggi nella Sala della Crociera del Collegio Romano il portale MEMORANEA, frutto di una ricerca sul campo promossa nel 2013 dalla Commissione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio e realizzata dallo stesso Museo di via Tasso in collaborazione con il Centro studi Movimenti di Parma.
Il portale www.memoranea.it permette di scoprire telematicamente oltre 130 musei della resistenza e della guerra di liberazione, una realtà dei beni culturali italiani diffusa su tutto il territorio nazionale ma ancora poco nota. Diversi per dimensioni, struttura, forma di gestione e sorti in tempi successivi per iniziative di associazioni, enti locali o famiglie, questi musei presentano le mille sfaccettature di una realtà popolare e militare italiana che non mancò nell’impegno, a fianco delle forze alleate, per la liberazione dal nazifascismo. Alcuni di essi testimoniano i drammi di stragi e deportazioni ed alcune case museo ricordano le radici lontane di uomini simbolo cui è legata la cultura antifascista: da Pietro Gobetti a Antonio Gramsci, da Alcide De Gasperi a Carlo Levi, da Duccio Galimberti a Davide Lajolo. Cefalonia, unica realtà fuori dal territorio nazionale, resta come eroico richiamo per tutti.
MEMORANEA descrive questa realtà multiforme e la presenta alle scuole come un originale strumento didattico, offrendo allo stesso tempo ai visitatori uno strumento imprescindibile per organizzare le visite.
Fonte: Ufficio Stampa MiBACT
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