Secondo quanto riportato da Sam Altman, CEO di OpenAI, durante un evento pubblico a Londra, c'è la possibilità che ChatGPT venga ritirato dal mercato europeo a causa della nuova regolamentazione sull'IA di Bruxelles, che attualmente è in fase di finalizzazione. Altman ha affermato che OpenAI cercherà di rispettare le norme, ma nel caso in cui non fosse possibile, potrebbero essere costretti a cessare le operazioni.
La preoccupazione principale riguarda il fatto che sistemi come quelli sviluppati da OpenAI vengano considerati "ad alto rischio" secondo l'AI Act proposto dall'Unione Europea. Altman ha anche dichiarato di essere disponibile a collaborare direttamente con il governo statunitense per stabilire delle regole nel settore dell'IA.
Secondo una bozza della regolamentazione di Bruxelles, le organizzazioni che sviluppano progetti di intelligenza artificiale sarebbero tenute a fornire informazioni dettagliate sulla potenza di calcolo richiesta, il tempo di formazione degli algoritmi e i dettagli riguardanti l'addestramento dei modelli, anche se ciò potrebbe comportare la divulgazione di informazioni protette da segreto aziendale. Questa disposizione potrebbe essere un ostacolo per OpenAI, poiché in passato hanno dichiarato la necessità di mantenere alcune informazioni riservate per evitare la copia del loro lavoro da parte dei concorrenti.
È importante notare che l'uso e le applicazioni di ChatGPT sono molto diffuse e, secondo OpenAI, negli ultimi tempi il chatbot ha risentito di problemi tecnici a causa dell'elevata richiesta di servizio in tutto il mondo.
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