Come consuetudine, la Pattuglia acrobatica nazionale ha sorvolato il Vittoriano disegnando un enorme Tricolore nel cielo della Capitale.
Successivamente, il presidente della Repubblica ha passato in rassegna i reparti schierati per la rivista e ha assistito alla parata militare ai Fori Imperiali. Piazza Venezia era affollata di persone accorse per seguire l'evento.
Durante le celebrazioni della Festa della Repubblica a Roma, la premier Giorgia Meloni ha dichiarato: "La comunità nazionale, la patria, alla fine è questo: una dimensione di sacrifici che si compiono insieme per chi l'ha fatta prima di noi e per noi che lo facciamo verso gli altri". Ha sottolineato che questa celebrazione non è solo un evento museale, ma rappresenta la consapevolezza che, indipendentemente dalle difficoltà o dal buon andamento delle cose, è necessario affrontare le sfide insieme, ognuno facendo la propria parte. Nessuno può risolvere i problemi da solo e comprendere che siamo tutti interconnessi è l'elemento culturale fondamentale per comprendere che dobbiamo lavorare tutti verso la stessa direzione, ha affermato la premier.
La parata per la Festa della Repubblica è iniziata con lo sfilamento dei 300 sindaci, vestiti con il Tricolore, ai Fori Imperiali. Tra i sindaci presenti c'erano anche quelli di alcuni comuni romagnoli colpiti dall'alluvione. La parata è stata suddivisa in 10 settori e ha coinvolto tutte le componenti dello Stato, compreso personale militare e civile, corpi armati e non armati dello Stato, bandiere, stendardi, bande e fanfare militari. Complessivamente, circa 5.500 persone hanno partecipato alla parata. Sul palco delle autorità erano presenti, come di consueto, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni, i presidenti del Senato e della Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, così come i ministri della Difesa e degli Esteri, Guido Crosetto e Antonio Tajani.
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