Quest’anno il Salone del Libro di Torino 2025 vede la presenza congiunta dell’Ambasciatore del Kosovo e del Sindaco di Pianezza allo stand del Comune piemontese. Una presenza significativa che testimonia la continuità di un progetto di collaborazione internazionale che prende forma tra un piccolo ma attivo Comune italiano e uno Stato giovane ma ricco di storia, cultura e potenzialità.
“Com’è questa sensazione?” chiede una giornalista dell’Agenzia Digitale Italiana.
“Indubbiamente una grande soddisfazione," risponde il sindaco Antonio Castello, "grazie al lavoro di tante persone che ci hanno supportato. Un lavoro di squadra che sta facendo crescere il nostro territorio. È un momento importante che ci permette di presentare e rappresentare nel miglior modo possibile Pianezza.”
L’entusiasmo è palpabile. La partecipazione al Salone, uno degli eventi culturali più prestigiosi d’Europa, non è solo simbolica. È il segno concreto di un gemellaggio in fase di consolidamento, un esempio virtuoso di diplomazia culturale e territoriale.
Prossimi passi: dalle parole ai progetti concreti
Alla domanda su quali saranno i prossimi impegni di questa collaborazione, il sindaco risponde con determinazione:
“Innanzitutto, un grazie sincero all’Ambasciatore per la sua disponibilità. Il Kosovo è una regione bellissima che merita attenzione e supporto. Noi, in collaborazione con la Regione Piemonte, siamo pronti a fare la nostra parte. Le nostre aziende e i nostri concittadini stanno mostrando un interesse crescente. Organizzeremo un incontro per capire, insieme alle istituzioni kosovare, quali azioni intraprendere concretamente.”
L’approccio è chiaro: ascolto, collaborazione e impegno. Si punta a costruire un ponte culturale e operativo, partendo dalle esigenze espresse direttamente dai rappresentanti kosovari.
L’Ambasciatore del Kosovo: “Un’opportunità per rafforzare i legami tra i nostri popoli”
Dal canto suo, anche l’Ambasciatore ha voluto sottolineare l’importanza di questa relazione:
“Ringrazio il Sindaco per l’accoglienza e le belle parole rivolte al Kosovo. Questa per noi è un’opportunità preziosa per avvicinare i nostri popoli, per conoscersi meglio e per dare vita a progetti concreti che valorizzino le rispettive culture. Siamo pronti a collaborare con il Comune di Pianezza e con l’intera Regione Piemonte.”
Parole che confermano la volontà di costruire un dialogo autentico, fatto non solo di eventi ufficiali, ma anche di iniziative condivise che abbiano un impatto reale sulle comunità.
Un modello replicabile di cooperazione locale-internazionale
L’esperienza di Pianezza dimostra che anche un piccolo Comune può avere un ruolo da protagonista nelle relazioni internazionali, offrendo un modello replicabile di cooperazione tra territori. Non si tratta solo di promozione culturale, ma di creare opportunità economiche, formative e sociali, nel segno della solidarietà e dello sviluppo reciproco.
L’Agenzia Digitale Italiana, presente per documentare l’incontro, ha chiuso con un messaggio di supporto:
“Non vediamo l’ora di seguirvi nei prossimi sviluppi, che siamo sicuri saranno molti e significativi.”
Infine, come in ogni buona occasione da celebrare, una foto assieme ha suggellato il momento, simbolo di un’amicizia che si consolida e guarda con fiducia al futuro
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