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sabato 14 luglio 2018

MIFID 2: COS’È E COSA CAMBIA PER CHI INVESTE

A inizio anno è diventata operativa la direttiva europea Mifid 2, che introduce maggiori tutele a favore dei risparmiatori, migliorando in modo massiccio la trasparenza sulla gestione dei costi. 
Abbiamo chiesto a un esperto, il consulente finanziario Walter Moladori, di spiegarci cosa cambia per chi investe. 

mifid 2


La MIFID 2 è la normativa europea che disciplina i servizi di investimento. Nell’obiettivo del legislatore tale sistema di norme dovrebbe offrire una maggior protezione agli investitori ..
Tutte le spese che è necessario sostenere nel corso dell’anno, come commissioni di ingresso, uscita, intermediazione, consulenza, performance, più gli incentivi percepiti per il collocamento dovranno essere indicati chiaramente e in forma aggregata, in valore assoluto e in percentuale sul valore dell’investimento, sia al momento della sottoscrizione di un prodotto o servizio, che tramite rendicontazione periodica. 
Uno dei problemi non risolti - continua Moladori - è quello legato al mancato allineamento fra Mifid 2 e la nuova disciplina sulla vendita dei prodotti assicurativi, la Idd (Insurance distribution directive), che entrerà in vigore il 1 ottobre 2018. Secondo gli esperti, sfruttando le differenze fra i quadri normativi si assisterà a un aumento delle polizze unit linked a scapito di altri strumenti. Le polizze unit linked sono polizze assicurative investono in quote di fondi di investimento o Sicav, che sono fondi comuni di investimento che coinvolgono direttamente gli investitori nelle società investite, che assumono una figura di socio, con la possibilità quindi di incidere sulle decisioni e strategie della società che vi aderisce.
Uno degli aspetti alla base di Mifid 2, poi,  è la distinzione chiara e netta tra consulenza su base indipendente e non indipendente. Se il consulente è indipendente, viene retribuito con pacelle, esattamente come se si pagasse un avvocato o un commercialista. In caso non svolga la sua attività in modo indipendente, si possono percepire le retrocessioni, a patto che la qualità del servizio offerto dal consulente sia migliorata, grazie a sistemi più evoluti di monitoraggio delle posizioni e rendicontazione delle performance, incontri più frequenti con il consulente e una gamma di offerta sufficientemente ampia e diversificata. 

La conseguenza principale di Mifid2 è dunque quella di una riduzione dei costi a carico della clientela e, di conseguenza, dei margini per l’intera filiera che, di conseguenza, sarà incentivata a vendere più prodotti per recuperare i margini di guadagno erosi dall’introduzione della direttiva europea.


DOMANDE? CHIEDI ALL'ESPERTO

Per informazioni su nuove forme di investimento e domande potete scrivere a Walter Moladori su waltermoladori.allianzbankfa.it o via email a walter.moladori@allianzbankfa.it o al Tel: 030/9142749 - 9140058

Walter Moladori

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