Obiettivo: velocizzare l’imbarco senza compromettere la sicurezza
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), con l’approvazione del Ministero dell’Interno, ha introdotto la modifica come parte di una revisione del programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile
Il presidente ENAC, Pierluigi De Palma, motiva la decisione così:
«C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente»
Secondo l’ente, questa semplificazione può ridurre i tempi di imbarco di fino al 50 %
Sicurezza garantita: i controlli non si abbassano
Sebbene venga meno la verifica visiva dell’identità al gate, ENAC assicura che il livello di sicurezza rimane inalterato. I controlli più rigorosi avvengono già ai varchi di sicurezza (“screening”), dove passeggeri e bagagli sono sottoposti a controlli approfonditi secondo le normative europee
Inoltre, anche se non obbligatoria, il documento d’identità dev’essere sempre con sé: potrebbe essere richiesto in casi di controlli a campione, al check-in in aeroporto oppure per voli con destinazioni extra-Schengen o rotte sensibili in termini di immigrazione irregolare (es. verso la Francia)
In sintesi
Aspetti | Cosa cambia |
---|---|
Documenti al gate | Non più obbligatori per voli nazionali e Schengen: basta la carta d’imbarco |
Sicurezza | Rimane ai livelli attuali grazie ai controlli ai varchi di sicurezza |
Documenti da portare | Sempre richiesti per possibili controlli a campione o in casi particolari |
Critiche | Codacons solleva dubbi sulla possibilità di imbarco con carte d’imbarco di terzi |
Nessun commento:
Posta un commento