Sabato 11 ottobre, la Casa della Cultura ospita studiosi e appassionati tra letteratura e architettura medievale
Mileto – La città normanna si prepara a rendere omaggio a Giuseppe Occhiato, studioso e autore di grande spessore, noto per la sua profonda conoscenza di Mileto Antica e dei suoi monumenti simbolo, dall’Abbazia della SS. Trinità alla Cattedrale. Sabato 11 ottobre, alle 9:30, la Casa della Cultura sarà teatro del convegno “Giuseppe Occhiato, tra letteratura e architettura medievale”, un’occasione unica per esplorare il suo mondo, che unisce rigore storico e passione letteraria.
Occhiato è anche l’autore di Oga Magoga, romanzo ambientato nel 1943 e frutto di oltre cinquant’anni di lavoro creativo, che fonde mito, storia e tragedia in un racconto senza tempo.
L’evento è organizzato dall’Accademia Milesia con la direzione scientifica dell’Archivio Storico Diocesano, e la collaborazione di Marilisa Morrone, Francesco Cuteri e del Comune di Mileto. Il giornalista Vincenzo Varone guiderà i lavori, mentre i saluti istituzionali saranno affidati al sindaco Salvatore Fortunato Giordano, al vescovo mons. Attilio (o loro delegati), a Maria Maddalena Sica del Museo Nazionale, Paolo Mighetto del Parco Archeologico di Mileto Antica e Alfonso Grillo del Parco delle Serre.
Una mattinata tra biografie e miti antichi
Dopo l’apertura ufficiale del presidente dell’Accademia Milesia, mons. Filippo Ramondino, interverrà Francesco Calzone con una nota biografica su Occhiato. Seguiranno approfondimenti accademici di rilievo: Neil Novello (Università di Bologna) analizzerà Oga Magoga e il mito minoico, mentre Emilio Giordano (Università di Salerno) offrirà una prospettiva personale tra biografia e letteratura.
Alle 12, i partecipanti potranno scoprire il fascino del centro storico normanno con una visita guidata, seguita alle 15 da un’immersione nell’arte sacra dell’Abbazia della SS. Trinità.
Pomeriggio dedicato alla storia e all’archeologia
La seconda sessione, dalle 16:30, approfondirà l’architettura e la storia medievale con interventi di spicco:
- Concetta Di Bella: una biografia attraverso i documenti
- Francesco Galante: l’Abbazia della SS. Trinità sotto la lente diplomatica
- Luigi Emanuele Corrado: i cantieri sacri tra XI e XII secolo
- Marilisa Morrone: l’architettura medievale calabrese nell’opera di Occhiato
- Francesco Cuteri: l’Abbazia di Balnearia, fondazione normanna tra Sicilia e Terrasanta
Il convegno si chiuderà con le conclusioni di mons. Filippo Ramondino, che riassumerà l’eredità culturale e letteraria di Occhiato.
Un evento imperdibile per chi vuole immergersi nella storia, nella cultura e nella letteratura, tra parole e pietre che raccontano secoli di memoria e bellezza.
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