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venerdì 21 luglio 2017

ROMANIA: RAFFORZARE LE RELAZIONI TRANSLATLANTICHE

Uno dei problemi più importanti della politica estera della Romania è come può essa contribuire alla stabilità nella regione e al rafforzamento della NATO, ha detto venerdì il ministro degli Esteri, alla Bucarest Security Conference.


Su iniziativa della Polonia e Romania, i ministri degli esteri dei nove paesi dell'Europa Centrale e Orientale ed il Vice segretario della NATO, Rose Gottemoeller, si sono incontrati all'inizio di questa settimana a Bucarest per discutere di una migliore cooperazione tra gli Stati alleati della regione, il miglioramento della sicurezza e della capacità di difesa dei paesi membri, ha detto Comanescu.

"La Romania continuerà ad essere un attore fermo e determinato nel promuovere il rafforzamento delle relazioni transatlantiche e le capacità di difesa, la neutralizzazione delle minacce e la promozione della stabilità. Questa è la ragione che sta dietro l'organizzazione di questo incontro a Bucarest'', ha detto il ministro al convegno organizzato dalla Scuola Nazionale di Scienze Politiche e Amministrative.

Egli ha sottolineato che non vorrebbe che questo tipo di incontro sia interpretato come un tentativo di regionalizzazione della sicurezza all'interno della NATO e che l'iniziativa fornisce una piattaforma per dialogo e cooperazione più stretta tra i paesi alleati.

"La Romania ha una forte esperienza nella regione, nell'Europa di Sud e Sud Est'', ha dichiarato Comanescu, aggiungendo che essa è molto importante all'interno della NATO nelle condizioni della discussione sulla sicurezza nel Mar Nero.

Inoltre, il funzionario romeno ha affermato che, a suo parere, questo tipo di incontro viene nella continuità delle decisioni prese a Varsavia, ''le più importanti nella storia della NATO', per rafforzare il fianco orientale.

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