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venerdì 21 luglio 2017

Easyjet è ufficialmente il primo vettore aereo post Brexit

L'Unione Europea ha fra i suoi pilastri fondativi la libera circolazione di persone e merci fra i paesi dell'Unione stessa. Dopo il referendum sulla Brexit, la libera circolazione fra Regno Unito e UE deve essere rivista e concordata durante i negoziati condotti fra il governo May e Emily O’Reilly, mediatrice per conto dell'UE. Un aspetto poco considerato dal grande pubblico, ma ben presente nella mente degli operatori del settore, è quello dei collegamenti aerei fra il continente europeo e il Regno Unito dopo che la Brexit sarà avvenuta. Easyjet è il primo operatore aereo che ha affrontato la questione, creando la divisione Easyjet Europe, con sede a Vienna, ottenendo di conseguenza il certificato di operatore aereo in Austria.


Questa mossa garantirà alla compagnia aerea britannica a basso costo di continuare a volare in Europa anche dopo l’addio definitivo del Regno Unito all’Unione. EasyJet Europe diventerà la terza divisione aerea del gruppo dopo EasyJet basata a Luton, a nord di Londra e EasyJet Switzerland a Ginevra.

La spinosa questione di come gestire le tratte europee dopo la Brexit, che sarà effettiva, secondo il programma ufficiale a partire da marzo 2019, dovrà essere affrontata in futuro anche dalla compagnia di bandiera britannica British Airways e, con percorso inverso, dalle compagnie aeree con base nell'Unione Europea che intendono continuare a volare verso il Regno Unito.

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