In una nota del Direttivo Universitario, presieduto dal suo presidente il prof. Marco Grappeggia, che ci informa che “L’Università Popolare degli Studi di Milano rimane integra nelle sue funzioni a seguito di alcuni attacchi – privi di fondamento si precisa – avuti dal MIUR e dal CIMEA”.
“La Procura della Repubblica ha archiviato alcuni attacchi da parte del MIUR e del CIMEA per insussistenza e in seguito l’Ateneo ha querelato per diffamazione il CIMEA e per calunnia il MIUR per avere calunniato l’Ateneo – precisa l’Università – senza motivazioni giuridicamente valide”
L’Università Popolare degli Studi di Milano svolge dunque le sue funzioni in completa armonia con le leggi vigenti dello Stato Italiano e – precisa – è autorizzata con provvedimento amministrativo pubblicato addirittura sulla Gazzetta Ufficiale e da una consultazione confermata da Consiglio di Stato.
Conclude così l’ateneo: “Diffidiamo altresì chiunque a veicolare il contenuto di tali affermazioni e ci riserviamo di procedere anche contro i soggetti che, a qualsiasi titolo, concorreranno alla diffusione, sia integrale che parziale,di notizie diffamanti. Difenderemo l’onorabilità del nostro Ente e delle persone diffamate. Ribadiamo pertanto, con assoluta fermezza, che l’Università Popolare degli Studi di Milano continuerà ad operare nell’interesse dei propri studenti, sempre fuori da ogni logica di interruzione dei percorsi di studio e già riconosciuti dal Consiglio di Stato e pubblicati su Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana“.
Rif. http://www.unimilano.org/wp-content/uploads/unimilano_-_pubblicazione_gazzetta_ufficiale.pdf
Su SlideShare trovate tutti i documenti con il riconoscimento dei titoli da parte del MIUR
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