Ve lo ricordare il promo turistico islandese realizzato da un piccolo studio di Reykjavík, da solo, senza chiedere niente a nessuno?
Il video, bellissimo, intitolato "Inspired by Iceland", ha avuto milioni di visualizzazioni» sulle note di Jungle Drum, dell’italo-islandese Emiliana Torrini.
«E poi abbiamo avuto due grossi colpi di fortuna: il vulcano e i campionati europei». Il vulcano è l’Eyjafjallajökull, che nel 2010 ha eruttato bloccando per giorni la circolazione aerea sull’Europa e costringendo molti stranieri che si trovavano in Islanda per vacanza o per lavoro a cambiare piani e a rimanere nel paese, in una specie di forzata – ma indolore, anzi quasi euforica – sospensione dell’esistenza. «L’eruzione dell’Eyjafjallajökull – mi dice Drífa – all’inizio sembrava un disastro, invece poi si è rivelata una benedizione. Niente morti, niente danni permanenti, solo qualche ritardo nel traffico aereo, e in cambio una pubblicità planetaria. Dopo Thingvellir e la Blue Lagoon, l’area dello Eyjafjallajökull è diventata la terza attrazione del sud del paese». E poi ci sono stati gli europei di calcio: la qualificazione, che era già una cosa mai vista, in un paese di poco più di trecentomila abitanti; e poi la vittoria con l’Inghilterra, il passaggio ai quarti, il geyser sound dei tifosi... E insomma, adesso c’è questa specie di strano effetto-calamita, tutti vogliono venire in Islanda…»
«E poi abbiamo avuto due grossi colpi di fortuna: il vulcano e i campionati europei». Il vulcano è l’Eyjafjallajökull, che nel 2010 ha eruttato bloccando per giorni la circolazione aerea sull’Europa e costringendo molti stranieri che si trovavano in Islanda per vacanza o per lavoro a cambiare piani e a rimanere nel paese, in una specie di forzata – ma indolore, anzi quasi euforica – sospensione dell’esistenza. «L’eruzione dell’Eyjafjallajökull – mi dice Drífa – all’inizio sembrava un disastro, invece poi si è rivelata una benedizione. Niente morti, niente danni permanenti, solo qualche ritardo nel traffico aereo, e in cambio una pubblicità planetaria. Dopo Thingvellir e la Blue Lagoon, l’area dello Eyjafjallajökull è diventata la terza attrazione del sud del paese». E poi ci sono stati gli europei di calcio: la qualificazione, che era già una cosa mai vista, in un paese di poco più di trecentomila abitanti; e poi la vittoria con l’Inghilterra, il passaggio ai quarti, il geyser sound dei tifosi... E insomma, adesso c’è questa specie di strano effetto-calamita, tutti vogliono venire in Islanda…»
Islandese di origine italiana, in vent’anni di carriera Emiliana Torrini ha fatto parte dei GusGus e ha scritto, interpretato e prodotto numerosi brani per artisti del calibro di Kylie Minogue, Thievery Corporation e molti altri. Oltre ad aver partecipato alla colonna sonora multi-platino de “Il Signore degli Anelli: Le Due Torri”, ha composto la hit “Jungle Drum” e ha al suo attivo quattro album: l’ultimo, “Tookah”, è del 2013.
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